La Porta Ermetica

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  1. Rinoa † Heartilly
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    La Porta Ermetica, meglio conosciuta come Porta Magica, si trova nel giardino di Piazza Vittorio Emanuele, a Roma. Molti dicono che si tratti di uno stargate: la porta che nasconde una realtà parallela.
    Sembra, inoltre, che sulla sua porta sia celata, a mò di rebus, la formula segreta della Pietra Filosofale. Questa "pietra" o "sostanza" è in grado di trasformare in oro qualsiasi metallo e, in particolare, il piombo. Essa rappresenta il principio di tutta la materia e il dissolvente universale. La ricerca della Pietra Filosofale è stato sempre lo scopo principale degli alchimisti.
    La Porta Magica rimane l'unica parte conservata della villa del Marchese Massimiliano Palombara, demolita alla fine dell''800. Questa porta è l'unico elemento stranamente lasciato in piedi, nello stesso luogo dove venne posta nel 1655.
    Chiunque può visitare la porta e cercare di tradurre le numerose scritte in ebraico e latino, apparentemente senza senso, oltre ai simboli ermetici e cabalistici scolpiti su di essa.
    La porta è composta da una cornice di pietra sulla cui sommità è presente un medaglione carico di significati; ai suoi lati, sono presenti due statue, che sembrano farle da guardia: i BES, divinità egiziane andate disperse e poi rinvenute nel 1888 a Roma.
    La Porta Magica era la porta secondaria della villa del Marchese, il quale, dedito alle scienze esoteriche e all'alchimia, trascorse tutta la sua vita cercando disperatamente di comprendere i segreti dell'eternità e il potere di azione umana sugli elementi. Analizzando il linguaggio simbolico dei simboli presenti sulla Porta, all'interno del primo cerchio in alto appare l'epigrafe: tria sunt mirabilia et omo mater et virgo trinus et unus, Dio è Uomo, Madre e Vergine, Trino e Uno, scritta, questa, che rappresenta i tre elementi essenziali dell'opera alchemica: il Padre, la Madre e il Figlio. Dietro la cornice del medaglione è raffigurata una stella a sei punte composta da due triangoli equilateri sovrapposti, conosciuta come Sigillo di Salomone, che simboleggia l'unione dei contrari.
    Inoltre, nel linguaggio alchemico, il triangolo con la punta posta verso l'alto rappresenta la forza maschile, il sole, il fuoco; mentre quello con la punta verso il basso, rappresenta l'acqua, la luna, l'elemento femminile. Sulla soglia appare la scritta: si sedes non is, che si può leggere anche da sinistra verso destra e significa se siedi non procedi oppure se non siedi procedi, famoso motto degli alchimisti. Sullo stipite sinistro, appaiono, partendo dalla parte più in lato: il pianeta Giove con l'iscrizione diameter spherae, thau circoli, crux orbis non orbis prosunt (il diametro della sfera, il tao del circolo, la croce dell'orbita non giovano ai ciechi) - cioè la comprensione degli studi alchemici è data a colui che ha sviluppato la capacità di vedere.Nella parte centrale della porta, c'è il simbolo del pianeta Venere con l'epigrafe: si feceris volare terram super caput tuum eius tennis aquas torrentum convertes in petram - se avrai fatto volare la terra al dì sopra della tua testa con le sue penne tramuterai in pietra le acque dei torrenti. In basso troviamo il Sole, simbolo dell'oro e la scritta: filius noster mortus vivit rex ab igne redit et coniugio gaudet occulta - il nostro figlio morto vive, torna re dal fuoco e gode del matrimono occulto. Questo esprime l'operazione di cottura della materia.
    Sullo stipite sinistro, in posizione centrale, si trova il pianeta Marte, con un'epigrafe che recita: qui scit comburere aqua et lavare igne facit de terra coelum et de coelo terram preiosam - chi sa bruciare con l'acqua e lavare col fuoco, fa della terra un cielo e del cielo una terra preziosa. Quest'ultima frase si riferisce all'insegnamento di Ermete, che vede nel fuoco l'elemento essenziale dell'opera. Nella parte più bassa, è presente ancora un altro pianeta: Mercurio, con la critta azot et ignis delbando Latonam veniet sine veste Diana - tramite la purificazione di Latona, grazie all'azoto e al fuoco, appare Diana senza vesti. Questo vuol dire che la purificazione della materia filosofale, permette la trasformazione in argento. Oro e argento, Sole e Luna, sono temi sempre più spesso protagonisti delle materie alchimistiche.
    Sul gradino compare un'altra epigrafe e un simbolo non ancora decifrato, che molti chiamano monade. Dalle ricerche effettuate su diverse documentazioni dell'epoca, risulta che, quando ancora la villa del Marchese era in piedi, dietro la Porta Magica, Palombara nascondesse un giardino segreto, in cui coltivava strane specie di piante e fiori e, nello stesso giardino, fosse celata l'apertura di una grotta sotterranea, dentro la quale avvenivano, forse, strani esperimenti. Oggi, il mistero di villa Palombara è seppellito sotto il ridente giardino di Piazza Vittorio a Roma, ma quella strana porta è ancora lì, in piedi, dove il segreto della Pietra Filosofale aspetta di essere svelato...
     
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  2. Seira Kurata
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    Wow... Chissà che segreti porta con se quella porta....
     
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  3. ojio_uchiha
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    ma che bella *.* non ne avevo mai sentito parlare
     
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  4. -->[La Virago]<--
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    mi piace tantissimoooo *____*
     
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3 replies since 12/7/2010, 15:01   354 views
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