Natale

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Rinoa † Heartilly
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    In Giappone i Cristiani costituiscono meno dell’1% dell’intera popolazione (quindi attorno a un milione di persone). Ciò nonostante, essendo i Giapponesi amanti dei festival e delle celebrazioni, hanno una grande tolleranza nei confronti delle altre religioni.
    Il 25 dicembre non è un giorno di vacanza in Giappone, ma la popolazione festeggia comunque questa giornata, anche se in un modo estremamente commerciale. Ad esempio le famiglie acquistano dei dolci, o una torta, da consumare insieme la sera a casa dopo il rientro dei familiari, e spesso la cena è a base di pollo.

    La vigilia di Natale viene spesso presentata dai media come la giornata più romantica dell’anno, dopo San Valentino. Di solito le coppie la trascorrono insieme in qualche ristorante “in”, al karaoke o in luoghi romantici. Spesso le ragazze approfittano di questo giorno per confessare i loro sentimenti. Ecco perché se inviterete a uscire con voi una giapponese la vigilia di Natale, vi saranno quasi sicuramente implicazioni romantiche.

    I regali di natale vengono scambiati sia fra partner che fra amici intimi. Di solito si tratta di regali “carini”, come peluches, fiori, gioielli o altro. Ai buoni amici vengono anche inviati biglietti di auguri per il Natale. I regali di fine anno invece tendono a essere realizzati per ringraziare qualcuno dei favori ricevuti durante l’anno, e quindi destinati non solo a fidanzati/e o amici, ma anche a capi, insegnanti o amici di famiglia. Questi regali vengono chiamati “Oseibo”, e in genere il loro valore deve poter essere conosciuto, nella logica del “ricambierò con un regalo di pari valore”.

    Per coppie un po’ più adulte rispetto ai teenagers, molti hotel o ristoranti organizzano serate con show e partecipazioni di cantanti, attori e intrattenitori. I biglietti vengono venduti già alcuni mesi prima, e spesso sono anche parecchio costosi. Questo fenomeno, chiamato “Bonenkai”, ha spesso una diffusione maggiore, e si trovano parecchie manifestazioni anche per strada, nelle stazioni della metropolitana e nei luoghi più affollati delle città.

    Le luci natalizie vengono installate già alla fine di ottobre, e comprendono luminarie, decorazioni su edifici e torri, musiche natalizie nelle stazioni e molto altro. Anche i prodotti venduti nei grandi magazzini variano, ovviamente con prodotti natalizi che invitano agli acquisti, anche con sconti e incentivi per acquistare entro il giorno di Santo Stefano.

    In conclusione, se dovessimo considerare un periodo che in Giappone ricorda maggiormente il nostro Natale, ovvero un momento in cui le famiglie sono più unite e gli amici si trovano insieme, quello sarebbe il Capodanno. Il Natale invece è per il Giappone qualcosa di più simile al nostro San Valentino, nulla più. Almeno per i non cristiani.

    Fonte ù_ù
     
    Top
    .
0 replies since 13/1/2011, 18:43   29 views
  Share  
.