Quote - Volume 2

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    Grande Demone Celeste

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    Volume 1

    Capitolo 1



    Senti Nana...ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrate? Lo sai, io sono il tipo che crede fermamente nel destino...quindi sono assolutamente convinta che il nostro incontro sia stato voluto dal fato. Ridi pure se vuoi… (Hachi)
    _
    A ripensarci adesso, la mia è stata quasi una fuga da casa. Comunque, a quanto pare, i miei genitori non si sono stupiti più di tanto. Del resto, bisogna considerare che la mia famiglia è piuttosto confusionaria, essendo composta oltre che da me, anche da una sorella più grande di due anni e una più piccola di due. Inoltre in quel periodo la prima cosa che dicevo appena sveglia e l’ultima prima di dormire era sempre ‘voglio andare a Tokyo’ oppure ‘voglio vivere a Tokyo’. Quindi penso che i miei siano stati in un certo senso lieti di sbarazzarsi di almeno una delle loro tre chiassose figlie. La tristezza che si prova nel lasciare il proprio nido...l'emozione legata al distacco da una città in cui ero vissuta per 20 anni...in quel momento, non sapevo neanche cosa fossero. Ero così felice di andare a Tokyo.. che il mio cuore traboccava di speranze e di aspettative per il futuro. (Hachi)
    _
    Ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrate? Fuori era scoppiata una tempesta di neve...e il treno procedeva a stento...alla fine ci vollero cinque ore per arrivare a Tokyo, però...non provai un solo istante di noia, durante quel viaggio. Non feci altro che parlare di me...e fui così scortese che non ti chiesi praticamente nulla della tua situazione. Adesso conoscendoti...so che ascoltare i miei racconti era un modo per evitare di parlare dei tuoi problemi. (Hachi)
    _

    Quella casa, costrutita molti anni prima della mia nascita...diciamolo pure, piuttosto elegante...era una raffinata struttura in stile occidentale. Me ne innamorai all'istante. Anche se l'appartamento era al settimo piano, e non c'era ascensore...per me che ero cresciuta in campagna...contavano di più la vicinanza del fiume e la zona piena di verde. In una parola, ne rimasi stregata... (Hachi)
    _
    Ti ricordi, Nana? Sedevamo l'una accanto all'altra sulla sponda del fiume, e guardavamo la luce colorare la superficie dell'acqua...Fammi ascoltare ancora una volta...la melodia che canticchiavi in quei momenti... (Hachi)

    Capitolo 2


    Anche se sono una a cui piace fantasticare, mai e poi mai avrei immaginato d'incontrare ancora una volta quella ragazza di cui conoscevo solo il nome. (Hachi)
    _
    In quel momento, non so perchè...mi venne voglia di piangere. Non saprei spiegare esattamente il motivo...E' solo che la mano di Nana, protesa verso di me, si rivelò inaspettatamente calda...e quel calore mi penetrò fino al cuore. (Hachi)
    _

    A quell'epoca, essendo appena arrivata a Tokyo...ero piena di ansie per il futuro. Sarei riuscita a farmi assumere in qualche ditta? Il mio rapporto con Shoji si sarebbe rivelato duraturo? Stranamente, però, il fatto di cominciare una nuova vita indipendente insieme a Nana...non mi dava il benchè minimo pensiero. Anche se non saprei dire esattamente....il perchè. (Hachi)

    Capitolo 3



    Vivienne Westwood...i Sex Pistols...le Seven Stars...il caffelatte e la torta con sopra le fragole...e poi, i fiori di Ren...le cose preferite da Nana sono rimaste sempre le stesse, nel corso degli anni. Per una ragazza volubile come me, questa costanza è addirittura affascinante. (Hachi)
    _
    Ero convinta che quell’avvocato skinhead che Nana chiamava Yasu.. fosse il suo ragazzo o qualcosa di simile. Ma lei negò decisamente.. (Hachi)
    _
    Guarda che, se ti intestardisci sulle tue posizioni, la felicità ti sfuggirà tra le dita... (Ren)
    _
    Sai, Nana...a quei tempi eri un po' come un gatto randagio, scapestrata, libera e orgogliosa...ma nel cuore albergava una ferita insanabile. Ottusa come sono, pensavo che anche...questo particolare aggiungesse qualcosa al tuo fascino...senza rendermi conto di quanto dolore ti costasse. (Hachi)


    dialoghi:

    Hachi: Guarda, Nana! Questi bicchieri non sono un amore?
    Nana: …
    Hachi: Non riesco a credere che costino solo 100 yen!
    Nana: Ma dai.. dei bicchieri con le fragole..
    Hachi: Perché non vanno bene?!
    Nana: se ti piacciono tanto comprateli.
    Hachi: Non importa, ci rinuncio.
    Nana: Ma perché? !
    Hachi: Perché non voglio comprare niente che non piaccia anche a te. In fondo dobbiamo usarli tutte e due,no?
    Nana: Ok, allora compriamoli . Tanto per me va bene qualunque cosa.
    Hachi: Ma se hai appena detto che le fragole non ti piacciono?
    Nana: Sul serio, mi piacciono.
    (Hachi e Nana)

    -
    Nana: Senti Ren, se io morissi, moriresti con me?
    Ren: Certo.
    Nana: Sono stata così sola.. per tutta la vita.. adesso non voglio esserlo mai più.
    (Nana – Ren)

    Capitolo 4



    Sul braccio di Nana...era tatuato un fiore di Ren rosso. Ovviamente, a quell'epoca non avevo gli strumenti...per comprenderne il significato. (Hachi)
    _
    _
    Ma che significa impegnarsi a costruire un rapporto? Cosa devo fare in concreto? Nelle mie intenzioni, vorrei trattare Shoji nel modo migliore possibile.. (Hachi)
    _
    Il problema è che non sono del tutto consapevole di quello che ho. Mi chiedo perchè... E comunque, a pensarci bene, cos'è che voglio esattamente? Del tempo da passare con Shoji...abiti e oggetti graziosi...dei bei mobili, e una bella casa...certo, tutte queste cose sono importanti...ma non sono sufficienti per soddisfarmi...questo significa forse che sono un'incontentabile...? (Hachi)
    _
    E' davvero sorprendente...abbiamo caratteri e gusti completamente diversi, eppure...forse l'espressione "spiriti affini" significa proprio questo! (Hachi)
    _
    In effetti mi piacerebbe molto sentire una sua canzone.. ho l’impressione che sia davvero brava! Diventerò la sua fan numero 1… (Hachi)
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    Io posso essere felice solo se suono la chitarra...accompagnando la tua voce. Quante volte devo ripetertelo? (Nobu)
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    Ancora oggi...non riesco a dimenticare ciò che accadde quella sera. Nana cantò la canzone di Nobu, ancora priva di testo...aggiungedovi delle parole in un inglese senza senso. E io divenni prigioniera di quella voce...come se un misterioso incantesimo mi stesse avvolgendo nella sua spirale. Il tavolo come palcoscenico...il cellulare come microfono...e la luna crescente come riflettore...l'unica persona al mondo in grado di praticare questo tipo di incantesimo...è Nana. Di questo sono convinta ancora oggi.(Hachi)
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    Raccolte da Inagra per il progetto wiki quote

    Edited by AiKo» - 26/9/2011, 15:39
     
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0 replies since 10/9/2011, 16:33   168 views
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